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venerdì 27 luglio 2012

LA TENEREZZA DEGLI ANIMALI


Il Salmo 49 presenta un versetto che dice:"L'uomo nella prosperità non comprende, è come gli animali che periscono". Ora, una persona può essere religiosa a modo suo, tuttavia è sempre piacevole rileggere la liturgia del salterio soprattutto davanti a una montagna innevata o incoronata dai fiori, al silenzio del mare. Questo versetto richiama a mio avviso una breve riflessione sulla razza umana e sul mondo degli animali: l'uomo è preda facile delle sue ossessioni, del suo egoismo, della sua pigrizia. Troppo facile dire ti voglio bene poi mettere in pratica queste tre bellissime parole, rendersi disponibili nel momento del bisogno per poi sparire o tirarsi indietro. Troppo pochi i veri amici in grado di comprendere le più crudeli sofferenze del cammino terreno, che  stringono tra le braccia accogliendo le lacrime altrui e allontanando i cattivi pensieri, invece di consolare mostrano menefreghismo e insofferenza perché presi dalla ricerca dell'anima gemella, dal meschino girovagare per le vie del centro parlando male del prossimo. Un animale invece percepisce tutto l'amore che gli viene dato, percepisce la sofferenza dell'uomo e con il suo sguardo tenero si avvicina dando calore, affetto e protezione. Come è possibile non amarli?? Loro hanno un cuore e un'anima, non muoiono mai sono sempre dentro di noi e ci accompagnano con la loro dolcezza, la loro tenerezza, come mostrano queste immagini.







































martedì 17 luglio 2012

TERA DEI MIEI PENSIERI

Nel corso delle nostre giornate sono tanti i pensieri che passano per la mente, da quelli belli a quelli brutti, c'è chi ama, chi odia, chi ride e scherza, chi piange e butta fuori il proprio dolore, chi trama contro il prossimo e chi pensa a rendere felice gli amici e le persone a cui tiene.
La vita è quindi un susseguirsi frenetico di cose da fare, da dire, un tunnel buio dal quale a volte sembra non uscire mai, una lotta contro il tempo da non sprecare per dichiarare amore, amicizia, prima di sparire dalla scena, forse per sempre.

E se all'improvviso questo tunnel mostrasse una luce?? Una luce splendida che filtra tra i cirri dopo una giornata tempestosa, che risalta nell'acqua di una laguna incantata, una luce che dona pace e armonia al corpo e all'anima. Una luce breve prima di rientrare nel tunnel, ma che accoglie i propri pensieri. E a Venezia, passando davanti a uno dei pochi viali larghi, Rio Terà dei Pensieri, non c'è modo migliore per trarre l'ispirazione per questo ultimo racconto. I miei pensieri sono stati gettati in queste immagini, nell'azzurro del cielo, nel blu dell'acqua dei canali, nella dolcezza dei campi, nel punto più bello del mondo, il Ponte dell'Accademia, nell'armonia della città e delle sue opere d'Arte.

Buona visione