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martedì 24 febbraio 2015

LA FRENCH RIVIERA - MENTONE 2015

Mentone, 22/02/2015

Siamo sicuri che sia febbraio?? Ebbene sì, sembra primavera inoltrata ma ci troviamo ancora in pieno inverno quando il mare, il migliore amico di questa stagione, sprigiona tutta la sua forza ed energia attraverso le onde splendenti e luccicanti. Non a caso questa favolosa passeggiata prende il nome di Promenade du Soleil quel sole della Costa Azzurra che fa risplendere ancora di più il mare del meraviglioso blu, tendente al  turchese verso la riva. 

Romantici i gabbiani che planano su di esso, dolcemente, in picchiata con ali quasi decorate e che si fermano sulla spiaggia all'arrivo delle onde come per contemplarlo. E' proprio così che si deve fare, non c'è modo migliore che trascorrere le giornate invernali ad ascoltare il rumore del mare, sembra voler aiutare, tranquillizzare, accogliere, abbracciare. 
























Non manca il divertimento con le favolose attrazioni offerte dalla Fete du Citron di quest'anno che rievoca un'atmosfera prettamente cinese grazie al tema "Les tribolations d'un citron en Chine". Animali caratteristici, ventagli, ombrelli, dragoni, pagode tutti scolpiti in arance e limoni baciati dal forte Sole in un cielo così limpido.






















Tramite i moderni social network quali Twitter e Instagram sono molti gli inviti quali "Visit Cote d'Azur",  inviti ad ammirare questa meravigliosa "French Riviera"così allegra, gioiosa, originale nelle tradizioni. Sembra davvero in questo 2015 con questo tema esortare a liberarsi delle proprie tribolazioni come ha fatto il simpatico e consueto limone. Con un mare così e lontani dalle proprie città, tutto questo è possibile!!  


LA PIU' GRANDE FESTA DEL GUSTO

Venezia, 15 febbraio 2015

Cari amici,

eccoci di nuovo nella raffinata a dire poco cornice carnevalesca di Venezia. Il tema di quest'anno è "La Festa più golosa del mondo" forse in sintonia con il grande evento Expo 2015 ormai alle porte. 

La riflessione che vorrei porre all'interno di questa tematica riguarda proprio il gusto. A mio avviso in una città unica al mondo come Venezia questa parola può esprimere diverse sensazioni: il buon gusto dell'arte rinascimentale di San Zaccaria presso l'omonimo campo in Sestiere Castello con al suo interno dipinti e la celeberrima pala di Bellini del 1505 raffigurante la Madonna in trono col Bambino e i Santi. Un'opera impreziosita se inquadrata insieme ai ceri antistanti, simboli di misticismo e raccoglimento solenne laddove si incontrano il Gotico e il Rinascimento.
















Il gusto dell'architettura barocca evidente nella Basilica di Santa Maria della Salute vista dalla Giudecca agli ultimi raggi del Sole


Il gustare finalmente la vera libertà, la pace dei sensi, del corpo e dell'anima, nel cielo, al tramonto, lontano dall'inquietudine, dal male, dalla sofferenza quotidiana





















Il piacere del gusto di un'atmosfera romantica anche nei suoi minimi dettagli

















Il gusto di una festa raffinata, gioiosa nelle strade della città con estrema eleganza e simpatia. Anche gli animali sembrano volervi partecipare nel punto più bello del mondo.



































Un gusto che diventa un pò amaro e malinconico quando la giornata si conclude e  occorre allontanarsi da Venezia per ritornare nelle meschine località di dimora.


Rimane in noi un dolce gusto, un gusto che infonde sogni e speranze di tornare al più presto, chissà magari per sempre, alla riscoperta della felicità quella vera, dai colori, all'arte, alla quiete sublime.