Ben ritrovati cari amici. Questa sera la luce è più favolosa del solito così ho pensato di creare un nuovo album libro che presto verrà pubblicato: si intitola Specchi Sonori. Vi chiederete ora il motivo di questo titolo. Ve lo spiego subito. E' ambientato a Venezia e questa volta, per la settima volta precisamente, si ispira ai Miroirs di Ravel: troppo bello ascoltare questa musica e percorrere le calli e i campi ammirando i palazzi riflessi in acqua e le luci colorate in notturna. Una fortuna possedere un'ottica fissa, il 35 mm, in grado di immortalare quelle emozioni indescrivibili, da non riuscire più a respirare, emozioni troppo belle da condividere. Allora tra poco potrete ammirare di seguito i riflessi nell'acqua, di giorno, di sera che irradiano una luce raffinata, unica, armonica. Mirabile l'Arte intervallata alla Poesia (notate le lettere maiuscole): i suoi colori, la sua nitidezza scacciano la solitudine, ridonano la pace nell'azzurro del cielo e dell'acqua del Canale. Ecco allora il desiderio di una svolta, di libertà di realizzare e di esprimere un nobile sentimento per rompere l'odio, volare, scappare liberi nella propria creatività, lontani da quella monotonia angosciante, quel ritmo blando quotidiano della città che opprime.
Così sogno l'Arte, ispiratrice di capolavori, di una danza ondulata, di scintille di passione.
Buona visione
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