< a href = "http://mediaplayer.yahoo.com/BRA_HD_4M_04.mp3/>First link

domenica 16 novembre 2014

PALLA AL CENTRO

Cari amici,

il titolo di questo post potrebbe indurvi a pensare in termini propriamente calcistici quando, dopo una rete subita, la squadra battuta riprende il gioco per riconquistare il match. Non è così. La palla al centro in questo caso è il dio Sole che la offre tra i campi e le foglie autunnali dopo tanto averLo adorato e contemplato quando tutti voltano le spalle dopo averci usati e gettati via e incombe la più profonda solitudine. Una palla rossa donata al cuore dalla Madre Suprema, la Natura alla quiete del Vespro in strade silenziose di campagna. Quando osservate queste immagini fermatevi un momento a pensare quanta preziosità, armonia, silenzio e pace piccoli luoghi che la maggior parte ignora per prediligere le vetrine e le meschinità del centro cittadino possano regalarci anche solo per pochi minuti lontano dal caos e dalle false amicizie. La palla è al centro, domani è un nuovo giorno, rimuoviamo il male, il dolore, la delusione e ripartiamo con la forza che la Natura ci ridona. 



















 








Mentre la Madre Suprema ci offre questo spettacolo la razza umana come la ricambia?? Abbatte gli alberi, buca le montagne, demolisce i boschi, inquina i mari costruisce sui fiumi, elimina i verdi  prati, sparge gas con i rombi inquietanti delle auto. Allora perché stupirsi quando Essa si rivolta, disperde e uccide?? Si sta semplicemente vendicando. Proviamo solo ad invocarLa al mattino davanti all'azzurro del mare, al pomeriggio nel fresco estivo della montagna, a pregare per la Sua clemenza durante la tempesta, a ringraziarLa per averci regalato ore liete al tramonto, in campagna o davanti ad un lago, a contemplare le notti stellate nel blu cobalto del cielo alpino. Percepiremo la Sua benevolenza in qualsiasi momento. Coraggio, la palla é al centro, conserviamola nel nostro cuore, è stato un dono prezioso alla vista, domani inizia un nuovo giorno. 

martedì 28 ottobre 2014

L'ARMONIA PERFETTA

Venezia, 27-28 settembre 2014 / 18 ottobre 2014


Preda frequente di incubi orrendi e dolorosi, mi è tuttavia capitato alcune notti di sognare la tanto amata libertà, al riparo dai rombi inquietanti di motore, dalle monotone solitarie passeggiate cittadine feriali. In questi deliziosi sogni troppo veloci vedo ugualmente l'infelice città di  residenza intervallata però da splendide venute veneziane che compaiono nel percorrere le vie del centro cittadino. In quei momenti si percepisce una voce che infonde delicatamente le sensazioni di massima libertà, tranquillità, armonia e pace.  Ecco a voi l'armonia perfetta,  quella dei magici riflessi, ondulati e colorati,








l'Armonia che finalmente si prova passeggiando contemplando l'Arte circostante, la cornice preziosa dell'acqua, soffermandosi nei più silenziosi, originali e suggestivi dettagli





L'Armonia dettata dal Sole, una meravigliosa forza della Natura madre, compagno sublime dell'Arte




l'Armonia che accompagna i dolci sognatori




l'Armonia che scende sulla notte libera dalle ombre del male, l'Armonia che fa riposare il corpo e l'anima nella pace più assoluta. In istanti così magici la Natura incorona il Blu signore dello scenario insieme alle romantiche struggenti colorazioni intense che offre. In quegli attimi corro veloce verso di lui per cogliere tutti i particolari fino all'ultima luce che mi viene consentita. Finalmente liberi, finalmente felici. La Luna seppur non piena contribuisce alla gioia del proprio cuore. Quanto dolce amore mi doni Natura, sei davvero unica nel contraccambiarmi.  













E' davvero perfetta questa Armonia anche nei momenti più tristi, in momenti di addio sulle note di una fisarmonica quella che accompagnava un amico nel suo ultimo viaggio. Doveroso esserci, doveroso un tributo dolcemente malinconico



















Non voglio perdere mai la speranza di raggiungerla per sempre questa dolce e perfetta Armonia, così vicina ma così lontana, unica, l'Armonia dei suoni dell'acqua che scaccia i rumori infestanti, quella che coccola nel cuore della notte, la stessa delle onde del mare, l'Armonia dei sogni più dolci e romantici, l'Armonia sorgente della vera ricchezza dell'anima. 

domenica 21 settembre 2014

VOGLIO AMARTI!!

In tutte le parti del mondo esistono luoghi dove il mare infonde profonde emozioni grazie ai suoi colori e al Sole che imponente sorge e tramonta regalando sensazioni talmente belle che non si possono nemmeno descrivere se non con l'ausilio di foto o videocamere. Sensazioni che sono uniche se il mare non è popolato dall'immensa folla di turisti che impediscono di apprezzarne la preziosità. 

In passato ho avuto l'occasione di visitare località balneari come Cervia, addirittura sotto la neve in un freddo immenso, mentre un calesse percorreva la spiaggia imbiancata, Mentone, nel suo più grande Romanticismo colmo dei sentimenti più belli, Nizza, e infine la più vicina Liguria. Proprio in Liguria esiste una piccola frazione di nome Paraggi dove il mare assume tinte dallo smeraldo al blu intenso in ogni momento della giornata, un posto quasi nascosto   dove gli alberi calano lentamente a picco sull'acqua.

Prima di descrivere questa breve ma intensa passeggiata, approdiamo a Santa Margherita Ligure dove il mare ci accoglie insieme al Sole infondendo un profondo senso di protezione.


























Le braccia dell'omonima Santa distese lungo il mare, le vedute controluce, i fiori lungo la passeggiata accolgono in un abbraccio delizioso dandoci il benvenuto nella pace più profonda per portarci laddove la solitudine diventerà la miglior compagna del mattino: Paraggi. Bisognava allora avvicinarsi il più presto possibile con un mezzo pubblico.

Il caotico mezzo si ferma in un angolo di ombra, ne approfittiamo per scendere subito e proseguire a piedi in direzione Portofino per circa 1,5 km. Quasi come un regalo della natura, la strettissima strada è affiancata da un percorso pedonale con piccole terrazze nelle quali soffermarsi ad ammirare il mare in silenzio inchinandosi davanti alla sua immensità. Ed è proprio sostando in questi punti che si inizia ad amarlo e a rispettarlo dal più profondo del cuore.
















In lui anche gli animali trovano pace e armonia















In momenti così romantici l'unico desiderio è voler rimanere seduti a contemplare per sempre, ma occorre lentamente procedere verso Portofino. Gli alberi iniziano ad inchinarsi al mare che sembra volerli accogliere tra le sue braccia mentre l'acqua da azzurra appare smeralda e dorata talmente forte è il contrasto tra il blu e il verde.






















Ben presto un albero morirà e finirà tra le braccia del mare. Anche la natura muore. Una dolce natura morta. I rami di quell'albero luccicano ancora sotto il sole. L'acqua lo culla nel silenzio circostante mentre lui riposa nella pace più assoluta. Come non amare profondamente scenari di questo genere??






















Non tutto è perduto ancora. Il piccolo alberello seppur vecchio resiste solitario in mezzo al mare. Attorno a lui una preghiera a rievocare i ricordi più cari, a ritrovare la forza per proseguire il cammino terreno. Amo tanto quell'albero, è una parte del cuore. Amo tanto il mare attorno a lui. Lo amerò per sempre.





Eppure invece di amare il mare, i soliti sciacalli corrono alla ricerca dei "VIP" facendomelo pure notare, chi mi conosce immagina la mia risposta, incurante proseguo, Portofino è vicinissima.

















Tralasciando la folla alla ricerca di personaggi della TV come Armani, giunti nel rinomato centro, ci sediamo sotto la brezza per il ristoro prima di proseguire nei vicoli. Alcuni locali sono decorati di fiori e candele, deve essere davvero romantica la notte. In luoghi così dolci, tutto viene spontaneo, finalmente l'odio sparisce, lascia spazio alla tenerezza, alla tranquillità, all'amore intenso per il mare. Perché è così che bisogna amarlo. Dobbiamo amare.





















Decidiamo di ripetere ancora il percorso per tornare al punto di incontro per le rispettive maledette sedi di partenza. Tutto all'ombra. Quell'ombra penetrante fino al termine della giornata prima che il buio incomba e la paura ritorni senza però mai calpestare quei dolci sentimenti provati. La natura ci accompagna verso l'inverno e ora so che il mare sarà sempre con noi ricambiando il nostro amore. Aspettaci ancora!!