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domenica 18 aprile 2021

PREGO, CONTEMPLO, AMO.

 Per chi è credente e praticante è buona norma l’ascolto di una celebrazione liturgica con l’aiuto di un Messale. Certo, da amanti dell’arte siamo abituati ai grandi Messali miniati come quello famoso di Beato Angelico custodito presso la Biblioteca del Museo di San Marco di Firenze ma abbiamo anche libri antichi più piccoli e magnificamente decorati: siamo nel 1927 con l’edizione del messale domenicale Le Paroissien de Paris rilegato da Stewart  che riporta le letture dei giorni festivi e feriali accompagnate da raffigurazioni, in modo particolare con dei disegni anche a mano che davano indicazioni sull’abbigliamento di uomini e donne più adatto per recarsi alla Messa, indicazioni che rendono originale l’antico manuale tra le decorazioni raffinate della copertina. Nello sfogliare questo libro di un’assoluta bellezza si può notare come lo stile sia per certi versi simile a quello dei più recenti almanacchi che illustrano le varie stagioni dell’anno con leggende, tradizioni  e notizie astronomiche. Un’arte che aumenta nel lettore la spiritualità e il senso di devozione. 

















A proposito di stagioni proseguiamo il nostro percorso con la raccolta poetica “Le semeur de cendre”, una serie di 43 poesie scritte da Guerin. Le fotografie mostrano il volume rilegato da Laende e pubblicato nel 1923 con le illustrazioni di Auguste Leroux. Poesie di puro amore, caratterizzate da un intenso romanticismo descritto attraverso il cammino solitario nella notte tra i campi e le carezze del vento, le contemplazioni dei paesaggi autunnali al tramonto del sole, il profumo della primavera che si percepisce dalle decorazioni floreali sulla copertina. 







UN PICCOLO VIAGGIO TRA AMORE E DANZA

Passiamo ora alla descrizione del volume antico del 1894 “Jean et Jeanette”. La storia ha come protagonista Jeanette, in realtà Justine, serva fedele e confidente della  marchesa de Champrosé, una giovane vedova, stanca dei suoi ammiratori rococò. La marchesa decide di accompagnare una sera Jeanette al Moulin Rouge dove si tiene un ballo. Qui troverà il visconte di Candale, che finge di essere Jean, anche lui stanco dei suoi ballerini all’Opera che decide di accompagnare il maestro Bonnard allo stesso ballo. La rilegatura di Michel mostra rilievi floreali con decorazioni auree. 











A seguire il dramma “Pelleas et Melisande” dell’autore belga Maeterlinck, fonte di ispirazione per vari musicisti da Debussy a Schoenberg. Un’opera che narra l’amore proibito e predestinato tra i due giovani protagonisti dai quali deriva il titolo del dramma simbolista. Ritroviamo qui come nella Petite Fadette la rilegatura di Levitzky con  fasce in rilievo e decorazioni in oro attraverso le nervature e tessuti in velluto. 






LA PETITE FADETTE

Con le fotografie del volume antico del 1912 "La petite fadette" di george Sand, autrice nota per essere stata la fidanzata di Chopin, si inaugura la serie di presentazioni di codici preziosi prossimamente donati al Museo Leone di Vercelli da parte del collezionista Piero Concio. Questo volume rilegato da Levitzky presenta copertina e retro in blu con otto rose a formare dei fiori quadrati. Completano la decorazione lunghe foglie in ocra con bordi dorati. La tonalità rosa si avvicina moltissimo allo stile dell'Art Deco- Il volume contiene la lettera originale di presentazione della Sand e gli acquerelli di Albert Robaudi.