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mercoledì 20 luglio 2016

IL MULINO INCANTATO

Postua (BI) frazione Roncale 17/7/2016

Cari amici,

le giornate calde e faticose proseguono, il Sole brucia anche se a tratti concede tregua a forza di chiedere la Sua misericordia anche per poche ore durante il trascorrere sofferente della giornata. E' comunque possibile concederci una pausa in piccoli luoghi collinari non molto distanti da qui che sanno ancora regalare momenti di silenzio, di riflessione, di pace, per fortuna esistono ancora questi angoli nascosti in piemonte come ad esempio  una frazione di Postua, nel biellese, di nome Roncale. All'arrivo nel paese si notano subito paesaggi rilassanti, il verde dei prati che contrasta con il rosso dei fiori, le ortensie colorate che fan da cornice alla lieve frescura della collina. 

















Il piccolo centro è costituito da vie ombrose strette, a tratti la solitudine e il silenzio diventano preziosi compagni nel faticoso cammino. Per chi ama la fotografia HDR queste vedute sono ideali. 




















Successivamente la strada diviene più larga, come al solito le auto purtroppo non mancano, ma fortunatamente ci sono anche piccoli scorci di arte, come ad esempio la chiesetta sulla piazzola con i fiori con sullo sfondo il tranquillo rumore dello scorrere del fiume, un primo angolo dove trovare riparo dalla grande calura estiva. E dire che se ne trovano parecchie di queste piccole chiese lungo le  strade rurali, esse regalano momenti di preghiera unita alla natura, necessari per ritrovare la fede ormai smarrita, per implorare pace e perdono, alla razza umana il compito di preservarle. Del resto quando la disperazione è così profonda altro non resta che arrendersi e affidarsi a qualcuno dall'alto del cielo. 















Proseguendo lungo il percorso ad un certo punto compare l'indicazione per un certo Mulino Starobbo, sembrava ancora lontano ma il rinfrescarsi alla sorgente, il riposo all'ombra han reso tutto più facile e dopo aver chiuso gli occhi per godere  della piacevole e rigenerante brezza pomeridiana come all'improvviso pareva di essere nel bosco delle fiabe: il mulino circondato da ortensie viola, rosa, azzurre, fiori arancioni e gialli, il ruscello a lato con una piccola cascatella che sembrava di ghiaccio, aria fresca e tutto attorno meraviglioso silenzio, meravigliosa solitudine. Finalmente la mano dell'uomo era lontana, le liti, le incomprensioni, le paure, le ansie erano sparite. C'è Madre Natura, nessuno può farci del male, Lei ci protegge, ci ha accolto al suo riparo, tra le Sue braccia proprio come fa in inverno con le onde del mare, come fa in estate nella letizia delle valli montane, come fa in autunno al tramonto sul Lago e in primavera al ritorno degli uccelli migratori. Quanto sono importanti gli alberi e i fiori, quanto riparo donano, quanta pace infondono come in un abbraccio lungo e ristoratore mentre nel mondo incombe la guerra, la ribellione, in fondo è anche lo stato assassino e disonesto che la cerca. 























Importante quindi rifugiarsi anche soltanto per poche ore nel benessere assoluto, in questi preziosi attimi regalati dal tempo che scorre sempre più crudele. Se arriveremo all'inverno chissà questi paesaggi avranno la neve, avranno i presepi tradizionali illuminati nel buio della sera. Nel frattempo godiamoci la fiaba del mulino incantato. Arrivederci cari amici.