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mercoledì 7 marzo 2012

IL TEMPO SI FERMA A.... MENTONE

La settimana dell'inspiegabile perdita delle fotografie dell'edizione del Carnevale di Venezia, recuperate poi in minima parte, ha causato un dolore implacabile, quasi da vergognarmi a piangere così tanto davanti a tutte le persone  a me più care, più vicine. Due giorni spesi in lacrime, distesa sul letto, senza forze, a pensare che anche l'unico momento di svago che tanto cura la depressione, i dispiaceri vari e aiuta a combattere le malattie era perso del tutto. Forse era giunta la fine della mia attività fotografica.  Ma non poteva, anzi non doveva finire così.

L'unica soluzione per rialzarmi era fuggire un'altra volta, un pò più lontano in riva al mare, quella meraviglia della natura assolutamente romantica nella stagione invernale e quel mare bagnava Mentone in festa per il suo Carnevale, come potete notare un'altra C maiuscola che sta ad indicare un ulteriore simbolo di  raffinatezza dopo le insuperabili magie veneziane. E fete du citron dunque sia!!




L'edizione del 2012 ha proposto così le Regioni della Francia con i rispettivi emblemi ricostruite con agrumi, il tripudio dell'arancio e del giallo nei giardini, per le vie con musica, cabaret, danze, maschere allegre ma pure viscide se si considerano i chirotteri festosi corsi ad abbracciare il pubblico (indovinate chi proprio??)































Dopo un pò di tempo, quando il rumore cominciava ad essere pesante, il mio cuore decise di intervenire e di dire ai miei occhi che era ora di ascoltare il mare e di ritrarre il suo silenzio. Aveva proprio ragione il mio cuore, sempre così in affanno, sempre così turbato. Mano a mano che mi avvicinavo al mare lui sembrava invitarmi verso di sé e le sue onde parevano accarezzarmi, darmi assoluta tranquillità, dolce il suo rumore, tutto a un tratto quel silenzio sembrava volermi parlare, trasmettermi tanto amore, delicatezza, voglia di ricominciare a vivere e in quel momento la vita era un susseguirsi di emozioni dolci,incantevoli, talmente forti da desiderare che il tempo si fermasse lì. Il sole risplendeva e luccicava su quell'acqua incredibilmente calma e riscaldava il mio animo come non mai. 











Se il tempo si fosse fermato, se i sogni e i desideri più belli si fossero avverati lì, in quei momenti,  ma purtroppo il tempo deve scorrere e lo fa senza pietà ma in contemporanea ridona la speranza e la forza di tornare a lottare contro la propria solitudine, il proprio male seppur incurabile. Ma anche se la vita è breve, nessuno può impedire istanti preziosi come questi, semplicemente puri, semplicemente romantici. Non c'è desiderio al mondo più grande di questo.

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