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martedì 13 dicembre 2016

UNA GIORNATA A BELLINZONA E A LUGANO

08/12/2016

Cari amici,

in fuga dalla nebbia e dallo smog cittadino sempre più opprimente, finalmente una giornata di splendido Sole trascorsa nel Canton Ticino, sulle rive del Lago di Lugano preceduta da una piacevole visita guidata della città di Bellinzona. Nonostante la mattinata molto fredda il cielo è limpido e il CastelGrande con le sue imponenti torri (bianca e nera) ci accoglie tra la sua splendida cinta muraria realizzata dai Romani. Esso sorge nel villaggio più antico di tutta la Svizzera (risale a 12 mila anni fa) su uno splendido panorama di fronte al Castello di Montebello.  Riconquistato a metà 1300 da Milano, le mura vennero riconsolidate e la ripida e vertiginosa discesa attraverso di esse offre scorci suggestivi anche in controluce con di fronte il Pizzo di Claro. Al suo interno è presente anche il museo archeologico. 































La città di Bellinzona, capitale del Ticino, è molto ben curata e conservata e presenta particolari prospettive nei vari angoli, viali e piazze come evidente in Piazza Nosetto con la sua fontana, la piazza della Colleggiata dove si impone il Duomo, la piazza del Governo e la piazzetta del Comune con tele, vetrate e decorazioni. Il Duomo presenta uno stile rinascimentale misto ad arte barocca, sulle guglie le sculture dei Re biblici Davide e Salomone insieme agli Angeli Musicanti e alla Vergine delle Grazie. Al suo interno spicca il secondo organo più antico della Svizzera dopo quello di Sion, la cappella del Sacro Cuore di Gesù e il pulpito di Graziano Rusca in scagliola del 1700 con in cima la statua della fede. La Crocifissione dietro l'altare inizialmente attribuita a Tintoretto è opera di Giovanni da Monte. Molto belli gli ornamenti ai vari palazzi e i bassorilievi di illustri poeti e scienziati italiani. 
































































Terminata la piacevole mattinata in una città così pulita e silenziosa con molte aree pedonali nel tipico stile svizzero il tour prosegue in direzione di Lugano. Il Sole splende e diversamente dalla folla che subito si fionda nel centro alla ricerca di negozi e mercatini di Natale, preferisco la tranquillità e il panorama sul Lago offerto da Parco Ciani dopo una breve sosta per il ristoro. La luce è intensa, gli angoli sono così romantici, la pace regna tutto attorno, quasi un pomeriggio primaverile dove i rami si riflettono nell'acqua, il paesaggio è a volte solitario e melanconico ma è proprio così che deve essere affinché Madre Natura possa regalare qualcosa di veramente magico come è solita fare quando Le si porta rispetto e adorazione. 





















Splenderà il Sole fino alla magica quiete vespertina
















Prima della partenza al cospetto di luci così meravigliose, obbligatorio immortalare la riva del Lago con i suoi colori notturni















Le vie del Centro si illuminano, ecco il vero spirito natalizio, colori, addobbi raffinati e musica tipica non sguaiato e inascoltabile rock come altrove, nel rispetto del decoro, della quiete, con un tocco di misticismo,  se tutto questo manca è perfettamente inutile. 



























Sono le ultime luci della sera prima di rituffarci nella nebbia che ci tiene prigionieri. Buon Natale cari amici. 


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