Cari amici,
solo quel giorno arrivai a Venezia al calar della luce, nel buio. Tutto magico, come in un sogno. Quel sogno che si ripeteva in alcune notti in cui dovevo prendere il treno alle 21.54 e in un attimo dalla stazione di Vercelli mi trovavo subito sul Canal Grande nella magia delle sue luci come vedrete nelle foto che sto per pubblicare qui sotto. Altre volte invece sognavo che dalla Madonna degli Infermi alla fine della via si imponeva raffinato ed elegante Palazzo Ducale con il Campanile di San Marco e dicevo passeggiando che finalmente gli incubi erano finiti e che avevo raggiunto la piena libertà. Purtroppo era solo un sogno. A breve quel treno non ci sarà più anche se continueremo a lottare per lui. Tuttavia nulla può impedirci di continuare a sognare l'armonia, la pace, il romanticismo, valori oggi che sembrano andare perduti. Allora insieme a voi intendo proseguire nel sogno, nella magia immergendoci tutti insieme in questa Serenissma Notte.
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