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lunedì 30 ottobre 2017

IN VISITA A.... CA PESARO

Venezia, 7 ottobre 2017

Cari amici

nella puntata di oggi vi parlerò della mia visita a Ca' Pesaro, la galleria internazionale di Arte Moderna di Venezia, capolavoro dell'architettura barocca veneziana a pochi passi dalla fermata di San Stae con un'imponente facciata sul Canal Grande. 




Il percorso inizia con una serie di sculture tra le quali "I Borghesi di Calais" opera di Rodin del 1885 che rappresenta un gruppo di cittadini che si offre come ostaggi successivamente rilasciati  in cambio della liberazione della loro città. Si tratta di una scultura che omaggia questi eroi borghesi mettendo in evidenza nell'intensità dei loro volti il dramma provato durante l'assedio.



Seguono "Il Bambino" di Medardo Rosso, amante della purezza e dell'innocenza dei fanciulli, "Larass" di Wildt presente anche successivamente con "Carattere Fiero" legato alla colorazione traslucida del marmo.



Sicuramente la scultura più famosa di Rodin rimane "Il Pensatore" simbolo puro della Filosofia. 




La Pittura offre una serie di opere d'arte molto note ma anche quadri contenenti paesaggi, persone intente al proprio lavoro con dettagli accurati e concetti spaziali. Si parte da Liebermann con "Le lavoratrici di merletti" del 1894, vicino allo stile di Manet e Degas che ne hanno influenzato soprattutto la luminosità e le sfumature



per arrivare a paesaggi autunnali  molto delicati di pascoli come "Autunno" di Tito del 1897  e "Vacche all'abbeveratoio" di Ciardi del 1905















Nelle sale successive è possibile ammirare "Giuditta" opera II ultimata a 8 anni dalla prima versione del 1901 custodita a Vienna, una rappresentazione in verticale della figura femminile concentrata principalmente su viso, busto e mani in un misto di figure geometriche, linee, cerchi, rettangoli, triangoli


Andamenti sinuosi e lunghe scie della luna costituiscono il tema principale di Munch in "Chiaro di Luna", in uno scenario del tutto misterioso e piuttosto inquietante.


Dalla Luna al Sole in "Eclissi" di Sironi del 1942 che affronta la solitudine, la fatica di vivere.


Una combinazione di tematiche differenti quali nudo, paesaggio, natura morta vengono affrontati nell'opera "Le Signorine" di Casorati dove i dettagli sono molto belli e accurati e vale la pena soffermarsi a fotografare.


















Come alla GAM di Torino anche qui si ritrova la "Natura Morta" di Morandi


così come altri artisti quali De Chirico  in "Bagni Misteriosi" (1973)


Boccioni con il "Ritratto della Sorella" e Balla "Ritratto di Letizia Pesaro", una vivace donna veneziana amante della cultura


Sono stata molto felice di ritrovare pittori a me cari quali Matisse ("Donna con cappello"), Kandinsky ("Zig Zag Bianco"), Picasso ("Il Pittore e la Modella") , Mirò ("Senza Titolo"), Chagall ("Il Rabbino di Vitebsk") che non ho potuto ammirare a Torino per un cambio di collezione. Le fotografie sono riportate in ordine di autore citato.







Da ammirare la bellezza dei vasi della collezione Carraro e Bianconi


La visita volge al termine con le ultime opere astratte esposte di Paul Klee - "Paesaggio tra rocce e abeti" Tanguy - "Costruire e Distruggere", Ernst - "The Weatherman" e Vedova "Il Guado" 






Se come me amate l'Arte Moderna, vi consiglio caldamente questa meravigliosa location ricca di preziose raccolte di inestimabile valore e ricchezza, ne uscirete culturalmente arricchiti e pienamente soddisfatti. Del resto a Venezia cosa non è bello??



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