< a href = "http://mediaplayer.yahoo.com/BRA_HD_4M_04.mp3/>First link

giovedì 3 novembre 2016

IN VISITA A.... GALLERIA FRANCHETTI

Venezia 08-09 ottobre 2016

Cari amici,

sicuramente avete provato il piacere e l'emozione di navigare il Canal Grande a Venezia e di scorgere lungo il percorso eleganti e raffinati palazzi. Mi sorge spontanea una domanda: avete già visitato all'interno qualcuna di queste magnifiche strutture?? La maggior parte di esse sicuramente merita di essere osservata con molta calma. In questa rubrica vi racconterò di Ca' d'Oro adibita dal 1927 a Museo come sede di Galleria Franchetti. L'entrata è ubicata in Calle Ca'd'Oro raggiungibile dalla Strada Nuova, una stretta calle a destra che porta direttamente all'imbarcadero della linea 1. Da qui potete ammirare subito la corte al centro della quale si trova la vera da pozzo rinascimentale del 1427 realizzata da Giovanni e Bartolomeo Bono. Ad essa annesse le figure allegoriche della Giustizia, Carità, Fortezza rappresentate da bellissime sculture circondate dall'eleganza delle colonne e dei capitelli e del mosaico pavimentale in marmo. 


















All'interno della Pinacoteca oltre alle sculture, ai bronzi, alle ceramiche (sala purtroppo non accessibile in quei giorni) vi è una notevole collezione di opere provenienti dalla scuola veneta e fiamminga. Spiccano su tutti:  San Sebastiano di Andrea Mantegna eseguito all'inizio del 1500, una figura espressiva, sofferente, tormentata che risalta la sensazione del dolore. 


Colori deliziosi, delicati nelle Storie della Vergine di Carpaccio, Annunciazione, Visitazione e Morte. Si tratta di scene con sfondi tipici veneti, con dettagli simbolici.






















Non mancano opere di Arte Sacra molte delle quali ritraenti la Madonna con Bambino e un angelo musicante di Perugino, la Madonna del Sacco di Eusebio da San Giorgio, la Madonna di Botticini tutte fotografate in sequenza qui sotto. Si tratta di soggetti tradizionali dell'arte sacra del 1500 che vogliono trasmettere la devozione verso Gesù e la Madonna realizzata dalla cerchia del Perugino in epoca rinascimentale. In ultimo l'Incoronazione di Andrea di Bartolo del 1405






Da ammirare assolutamente il Polittico della Passione opera del pittore veneziano del Quattrocento famoso per la realizzazione di pale e polittici sulle orme di Gentile da Fabriano. 


L'arte sacra si osserva anche in Ghirlandaio nella sua raffigurazione di Santi.


Dalla scuola veneta si passa al Rinascimento fiammingo con la Crocifissione di Memling con colori brillanti su sfondo scuro ritraente in primo piano volti devoti. 


Altro artista fiammingo è Jan Fyt celebre per le opere di natura morta ispirate allo stile di Rubens con spiccati contrasti di luci e colori. Nella foto natura morta con cacciagione del 1600


L'artista di casa, Tintoretto, è presente con il Ritratto del Procuratore Nicolò Priuli in olio su tela del 1550 circa

Da notare la figura allegorica del 1500 di Macchietti ispirata al ritorno della primavera



La visita si conclude con il ritratto di Marion von Hornestein Franchetti, figlia di Giorgio Franchetti realizzato da Franz von Lenbach, pittore tedesco della fine del 1800 molto vicino al Manierismo. Non è stato possibile ammirare la Venere allo specchio di Tiziano. 


Per i soggetti romantici consiglio di soffermarsi un momento vicino all'Imbarcadero per ammirare i colori del cielo al tramonto, le luci soffuse vespertine per far sì che la natura si unisca all'Arte nella dolce e perfetta armonia della città più bella e sublime del mondo, la notte sopraggiungerà davvero lieta in una profonda pace dei sensi.







Nessun commento:

Posta un commento