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giovedì 6 aprile 2017

IN VISITA A.... SANTA MARIA GLORIOSA DEI FRARI

Venezia, 5 marzo 2017

Cari amici,

appena arrivati a Venezia e dopo aver visitato la Scuola Grande dei Carmini è rispuntato un Sole bellissimo e si è ripreso a sognare. Un piccolo grande sogno oggi per me si è avverato: poter finalmente fotografare l'Assunta di Tiziano all'interno della più grande chiesa di Venezia: Santa Maria Gloriosa dei Frari nell'omonimo campo in sestiere San Polo. Procediamo quindi con ordine. La Chiesa in stile gotico possiede tre navate con una pianta a croce latina ed è stata completata verso la fine del 1300. Le luci soffuse all'entrata proiettano direttamente verso il capolavoro di Tiziano divenuto noto per il suo rosso proprio con l'Assunta.



Sulla navata destra spiccano il monumento funebre a Tiziano opera di Luigi e Pietro Zandomenighi rappresentato da un arco di trionfo e bassorilievi del maestro proprio nel Suo Regno; la presentazione di Gesù al Tempio opera di Salviati al di sopra di un altare rinascimentale. 


Non può mancare la Pala di Giovanni Bellini sull'Altare con la Madonna con il Bambino 



Nelle cappelle absidali sulla destra è possibile ammirare la Cappella Bernardo con il trittico di Bartolomeo Vivarini raffigurante la Madonna con il Bambino e i Santi e proseguendo la cappella del Santissimo Sacramento e la Cappella di San Giovanni Battista con a fianco le sculture di Donatello.



Sul lato sinistro sono di raffinata bellezza le opere di Licinio - Madonna con il Bambino - , la cappella di San Michele, la Pala di S.Ambrogio di Alvise Vivarini, la Cappella Corner con San Marco in trono opera di Bartolomeo Vivarini le cui immagini si susseguono nell'ordine descritto.






Concludo la descrizione facendovi vedere la Pala Pesaro di Tiziano, il monumento funebre a Canova e il magnifico coro




Si sta facendo tardi, l'ultima Frecciabianca ci aspetta per ricondurci un'ultima volta direttamente a casa. Questo e molto altro vi attende in uno dei tanti sogni veneziani. Sognare non è mai proibito. Chissà magari il più grande sogno prima o poi si avvererà.

Arrivederci cari amici. 

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